Dalla raccolta: D’argento all’onde
Colombe morene, 2015
Raccolgo il buio
nell’aria celata
Alla casa mia
che non c’è più
Le sere cullano
palme secche
e ciliegi spogli
Le braccia della farnia
accolgono il nulla
e l’interminabile cielo
Sogni deposti
alla polvere
alla grazia della tua pace
Vagiti e pianti
s’offrono alle frescure
e la casa mia
è ormai lontana
Bellissima e complimenti