Dalla raccolta: D’argento all’onde
Colombe morene, 2015
Quando il gabbiano
chiude il volo,
sull’ascolto di un’onda in vita
che sembra un ricordo affollato
da incertezze e sapori bianchi,
cadono piume
capricci e pozzanghere di cielo
sulle vie battute da ragazzi scapestrati
Restano orfane le cartelle
e i quaderni
con i fogli simili ad aeroplani
gli astucci come zattere
per pensieri naufragati
sulle alture di un paese
rannicchiato
troppo spesso addormentato
Stupenda
Molto bella