Dalla raccolta: La notte del pavone, 2010
Andavo lentamente,
insieme al giorno
vestito di bianco,
con il silenzio nell’ombra
e un dolce canto
abbracciato al crepuscolo.
Scorgevo il faro,
una vetta riflessa
sugli scogli della vita,
con tutte le pietre
incastonate ai piedi,
con gli occhi stanchi
di chi ha guardato lontano.
Certo, pensavo di avere
il mondo come compagno,
alla forza del vivere
e del morire,
le mani abbronzate di fango,
la luna sorniona
persa nella valle.
Me ne andavo così, lentamente,
a pascolare le parole
sui versi dell’età,
cercando i luoghi
colorati dell’aurora,
nel sorriso solenne della terra.
Un bel sito
Grazie Piero
Un caro saluto
Emily
Bravissima
Grazie Raf
Un saluto
Emily
Complimenti
Ciao Fermino e grazie
Emily
Che bella
Grazie Miki
Un saluto
Emily
Complimenti
Grazie Claudio
Un saluto
Emily
Brava brava brava
Grazie di cuore Noris
Un caro saluto
Emily
Molto bella
Grazie Asso
Un saluto
Emily
Me ne andavo così, lentamente,
a pascolare le parole
sui versi dell’età,
cercando i luoghi
colorati dell’aurora,
nel sorriso solenne della terra.
Un applauso
Ciao Fabrizio, grazie
Abbi cura di te
Emily
Molto bella davvero. Piacere di conoscerti
Sandro
Il piacere è mio Sandro e benvenuto
Grazie per il commento
Emily
Sembra un quadro
Grazie per il commento Vasco
Un saluto
Emily
Brava
Ciao Collins e grazie
Emily
Una meraviglia
Grazie Marta
Abbi cura di te
Emily
Bellissima
Grazie Oceano
Un saluto
Emily