Filastrocche scioglilingua e ballate

L’uomo giunto da lontano – Filastrocca

Filastrocche sagge e sciocche. Roma – Nürnberg, 1997-1998

Non ha volto l’uomo giunto da lontano
ti chiede aiuto e allunga la mano
non è importante o come sia
se giunto dal Marocco o dall’Albania
La sua parola è l’essenza
di una vita di sofferenza
Se guardi i suoi occhi puoi incontrare
una lunga catena d’aiutare
Il problema dunque è così grosso
senza fine sembra il fosso
Dove a volta la speranza s’è spenta come i lumini
affogata insieme a tanti bambini
Ma se ad un volto
il tuo sguardo hai rivolto
dagli una mano e il tuo sorriso
illumina gli occhi del suo viso
così la tristezza e la nostalgia
per un attimo andranno via

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *