La musica che vorrei scrivere.
Poesia tratta dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004
La musica che vorrei scrivere
ha il fragore
dei vetri che si spezzano
ad una improvvisa
folata di vento
Così improvvisa
che non hai nemmeno
il tempo di accorgerti dell’accaduto
E mentre ti chini
per raccogliere
ciò che si è infranto
il vento si fa più lieve
fino ad accarezzarti
il viso e poi il cuore
Una dolcezza incredibile
che ti prende
ti sfinisce
e mai ti abbandona
Delicata e stupenda
Grazie di cuore Adelaide e benvenuta
Emily
Lascia senza respiro è bellissima
Grazie Nemo per questo commento
Un caro saluto
Emily
Bellissima
Grazie Benedetta e scusa se rispondo solo ora
Auguri di ogni bene
Emily