Poesie, Raccolte poetiche

Il volto beffardo dell’illusione

Dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004

Ho scalato rocce nella mia vita
arrampicandomi come una peana
su pareti tortuose
aggrappandomi alle corde della speranza
con mani sempre ferite
senza trovare mai
quello che cercavo

Poi all’improvviso
mentre stai per guardare altrove
dalle nubi del giorno
appare l’illusione
e non hai nemmeno il tempo di pensare
Oddio esiste davvero…
Ma ancor più velocemente
quella se ne va
guardandomi con un sorriso beffardo

Allora
mi lascio andare
mollo ogni presa
e precipito nel vuoto
aggrappandomi
ancora una volta
ad un’altra lustra

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3 Comments

  1. Leandro says:

    Una sensazione che hai espresso in versi molto bene

  2. Federico Francia says:

    Ciao Emily come stai?

    1. Sto bene, Federico e tu?
      Un saluto
      Emily

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