E il salice cantò, 1990-2004. Raccolta di Poesie
E nel Nulla trovo ristoro
lì dove il dolore pizzica le melodie della speranza
vibrando l’immenso moto
di insoddisfatte armonie
Sempre cerco un nuovo volo
un nido che profumi di eterno
istanti spezzati dalla malinconia
e sugli scogli spumeggianti
intono festose danze
sulle corde della balalaika
E il salice cantò Prima parte
Raccolta di poesie, 1990-2004
Percorro sentieri
senza risposta
Infrango impressioni
Torno ad abbracciare
il mio silenzio
Mi avvolgo
nel nulla
Dalla raccolta: E il salice cantò
1990-2004
Quando sarò morta
non piangete
ma spargete al vento
fiori di mimose
e cantate al silenzio
che con amore
vi saprà ascoltare
Ascolta
Ascolta
il ritmo
lento e lontano
di una marea
che vinta
si immerge
nel turbinìo
impetuoso
del mio cuore
Altre stagioni
ancora profumano
di melodie
e brezze
che muoiono
mentre si spandono
Dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004
I tuoi sogni
Non conosco i tuoi occhi
né i tuoi lineamenti
nemmeno come gesticoli
né come ti imbronci
Non conosco
come cammini
quando commenti
i fallimenti della giornata
né se ti passi la mano fra i capelli
per fermare il fastidio ricorrente
Conosco però i tuoi silenzi
il palpito dell’anima
prima di planare
lacrime di parole
che sempre giungono al mio cuore
I tuoi sogni poi
li leggo ogni sera
quando mi fermo
a contemplare le stelle
Dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004
La consapevolezza
di un rifiuto
nel richiamo
del silenzio
si diffonde
come morsa
e stretta
ti aggredisce
Dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004
Mentre la pioggia cade
come lacrime
sul manto dell’estate
parto con
il canto nel cuore
Andrò a vedere
dove l’alba
bacia
il tramonto
dove i contrasti
e le incomprensioni
corrono sulle ombre
di questo vento
che soffia notizie
colme di promesse
Torno a casa
Torno a casa
a casa in silenzio
in silenzio come sempre
sempre sola
sola con i versi
versi che mi parlano di te
di te mio dolce pensiero
pensiero che mi avvolge
e mi avvolge
in un canto d’amore
Dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004
Ho navigato
oltre i confini
del mio tempo
sola con il resto del mondo
Con me
ho portato solo
l’eco del tuo sorriso
Al vincolo
del silenzio
ho donato
onde e parole in volo
perché facciano
ritorno
al nido del tramonto
Rirtovo
In questo silenzio
ritrovo pensieri
e ritmi di esistenze
sfiorate dalla rugiada
da accennate armonie
e un magico incontro
attende ancora
parole mute
solo per catturare
uno sguardo attento
Versi bellissimi
Complimenti e tanti auguri. Un sito molto molto bello
Brava
Grazie Balys
Un saluto
Emily