Nel letto della notte. Poesia tratta dalla raccolta: Fragilità, 2006-2007
Ormai abbandono
il silenzio
e lascio che i fiumi
straripino abbondanti
perché le dighe del mio cuore
possano velare
verso il mare
Nel letto della notte
vienimi a trovare
di nascosto
prima che l’alba
ci scorga sofferenti
Mi hanno ingannata quei rami
alberelli ricoperti di profumi
Così ho sentito un nome
simile al tuo
ma il mantello del vento
lo ha portato via
per irrorare
i miei affanni
in pensieri di dolore