Dalla raccolta: Come foglie, 2010
Le mattine sembrano tempeste
di problemi irrisolti
e s’aggirano silenziose
misteriose quasi
come monache
che lente camminano
lungo i corridoi del convento
Travolgono i tormenti
Ci si abitua al dolore
a quello che nessuno vede
ma ognuno conosce
perché si ha sempre
tanto tempo per assaporarlo
Quante incertezze!
Sembrano divine precarietà
le nuove religioni
che sommergono ogni desiderio
Sono così le mattine
queste mattine che profumano
di baci senza bocca
e di onde senza mare
Questo sito e le tue parole mi fanno sentire meno sola. E mi danno speranza
Gemma grazie di cuore per il tuo commento
Un caro saluto e abbi cura di te
Emily
Bellissima e intensa
Benvenuto Pandolfo e grazie
Emily
Struggente
Benvenuto Severino e grazie
Emily
Molto bello questo sito ci sono capitata per caso per dire il vero
Benvenuta Enza e grazie di cuore
Emily