M’inebrio di silenzio
Poesia tratta dalla raccolta: E il salice cantò, 1990-2004
M’inebrio di silenzio
sul far della sera
tra rintocchi di campane
e cicale in amore
In questa solitudine
di agosto
stringo al cuore
poche parole
e spargo
come bocca di leone
briciole di note
al vento
perché le porti lontano
dove io posso
arrivare solo con il pensiero
Ciao Emily complimenti
Bravissima
Una bella poesia e un bel pensiero
Grazie Alessandro, anche il tuo è un bel pensiero
Emily
Bella e nostalgica
Che bella