Dalla raccolta: Per i monti del cielo, 2006
Le mie mani persiane
sapevano ricamare
ancora parole
con tutte le donne
che incontravo
e negli sguardi
l’intesa cresceva
per ogni incomprensione
o fiori di sangue
E nel burkha
nascondevamo la paura
e ci riparavamo
dal pianto con la notte
Seguo leggendo…
Un saluto
Benedetta Locri
Particolare
Una poesia che fa riflettere
Grazie Gelsomina e benvenuta
Emily
Ehhhh qui tocchi una realtà dolorosa
Molto bella e tanto attuale purtroppo…