Dalla raccolta: D’argento all’onde
Colombe morene, 2015
Piega le ali
e lo sguardo delle stelle
il nascere del giorno
che lascia il nido
come ignudo prigioniero
Abbandona le catene del tempo
sulle rive ignote
Parla ai pioppi
alle braccia bianche
dei rami morti
e scende sulle strade
dei boschi divelti
al suono dei flauti
insieme alle colombe
che alla campagna
tremano di pace
Che bella
Bellissima, versi che toccano il cuore e il sito è molto bello. Tutto un canto…
Arturo
Arturo, benvenuto e grazie
Emily
Bellissima
Stupenda