Dalla raccolta: La neve non m’appartiene, 2010
Mi piacciono le felci
sembrano scomposte
s’accostano al pendio
e il vento le trattiene
nel bosco che vecchio
sta accasciato
Hanno lingue bagnate
di sogno
di quella trascuratezza apparente
che nessuno insegue
e delle beffe umane
ne parlano appena
Sono poesia così adagiate
in un non lamento
in quel paesaggio
che ha gli occhi chiusi
e non vuol saperne
del fugace istinto
dell’insonne muggito
di un sole estivo
Bravissima
Brava un blog molto bello
Complimenti
Bellissima
Ciao Cinzia sei bravissima
Magnifici versi