Poesia tratta dalla raccolta: Il canto delle rane, 2017
È un canto senza nome
morbido m’appare
Le cilace sono chiuse
nei loro taccuini
Sognano versi
accarezzano onde
nelle pagine e sui filidi racconti berberi
Le ore sono state ingoiate
dalla bocca della notte
che abbonda di sbadigli e strofe
Stanno le stelle serene
nel petto del firmamento
con il capo appoggiato
all’eco di un gabbiano
Il canto spegne le ultime note
su una goccia
che lenta torna al mare
Piena di suggestioni. Complimenti, bel sito
Complimenti
Complimenti
Bellissima
Bellissima
Vorrei scriverti tante cose perchè queste poesie sono stupende…
Bravissima
Un canto meraviglioso come questo sito
Ciao Emily mi piace questo sito e tu sei bravissima. Tanti saluti
Annamaria
Molto molto bella
Stupenda
Sono tutte belle le tue poesie. Tu sei poesia…
Tommy
La ,poesia è bella ma ma gli ultimi versi sono quelli che mi sono piaciuti di più ciao