Poesia dalla raccolta: Il canto delle rane, 2017
Sul vagone dei pensieri
salgono i canti delle rane
Rappresentanti d’informazioni
offrono grassi sapori
In una notte senza muri né stelle
– hanno rubato i manghi –
e l’estate ha lasciato i profumi
tra la luna e lo stagno
Ora stanno sospesi nella notte
nel firmamento del cuore
Le foglie sono già pronte per l’addio
La felicità respira piano
senza premura
con l’oggi tra le dita
affida il tempo alle sue inquietudini