Poesia tratta dalla raccolta: La notte del pavone, 2010
Tintinnii.
L’ondeggiare di un ruscello.
Steli d’erba.
Il tessere lento
di un vento torrido.
Voluttuose vele.
Sguardi nudi
alla brezza di un bacio.
Avevo cercato parole e ritmi.
Giorni fanciulli
trapassano i versi.
Fiaccole di pensiero
accese sui campi
che profumano di mirto.
Lontana, tu mia chioma
sinuosa,
libera di baciare
le tempie dei lidi.
Alleviano le braccia avvinte
sul dolore inerme.
Asprezze prigioniere
tendono al giorno.
Volteggiano furtive
le pause di voce.
Gemme dorate
sul seno ferito.
Ti penso.
Complimenti per il blog mi piace
Benventuto Paolo e grazie
Emily
Ciao
Benvenuto Tebaldo, grazie
Emily
Complimenti e buona serata
Anna Bruna
Grazie Anna Bruna e benvenuta
Emily
Ciao e complimenti
Benvenuto Rudy e grazie
Emily
Bravissima
Ciao Anna Patrizia, grazie per aver accettato l’invito
Abbi cura di te
Emily